Il crowdfunding si tratta di un importante e innovativo strumento di finanziamento.
Scopriamo di cosa si tratta e perché questo strumento sta diventando gradualmente sempre più diffuso e praticato. Da wikipedia : “Il crowdfunding (dall'inglese crowd, folla e funding, finanziamento) o finanziamento collettivo in italiano, è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni. È una pratica di microfinanziamento dal basso che mobilita persone e risorse”
Letteralmente, il crowdfunding , la cui traduzione letterale sarebbe “finanziamento dalla folla” è una forma innovativa di finanziamento che prevede la raccolta collettiva di denaro, che viene realizzata prevalentemente attraverso piattaforme internet, mediante la quale molte persone decidono di destinare del denaro per sviluppare idee imprenditoriali o start up innovative nelle quali credono e che vorrebbero vedere realizzate.
Oggi questo strumento, seppur un po’ più diffuso, per molti resta ancora un mistero.
Sono molte le associazioni imprenditoriali che cercano di far conoscere il valore di questo strumento a tutti i loro associati attraverso pubblicazioni, convegni, seminari o materiale informativo.
La storia del crowdfunding
È del 1884 la prima raccolta di fondi realizzata attraverso il crowdfunding.
Fu realizzata per la costruzione del piedistallo che sorregge la Statua della Libertà a New York ancora oggi. Per completare la base che avrebbe sorretto l’imponente regalo dei francesi agli americani servivano 100mila dollari.
Il famoso giornalista Pulitzer lanciò la raccolta dei fondi necessari promettendo a tutti coloro i quali avessero donato anche un solo dollaro, che avrebbe pubblicato il suo nome sul Word, un giornale newyorkese dell’epoca. In cinque mesi furono raccolti 102.000 dollari da 120.000 diverse persone.
Invece, le prime raccolte fondi online, risalgono agli anni 90. Il fenomeno che si sta sviluppando in questi ultimi anni nasce dall’incontro tra il più tradizionale mondo della finanza e il mondo della tecnologia Web all’insegna dell’innovazione e della comunicazione. Infatti, su Twitter, Facebook, LinkedIn, e sul Web più in generale, a volte il sapersi raccontare diventa una potente arma vincente per realizzare le proprie idee imprenditoriali.Le tipologie di crowdfunding
Ma analizziamo le diverse di tipologie di crowdfunding.
Esistono diverse modalità con cui un progetto può essere finanziato. Si tratta di metodi che variano da paese a paese perché devono adattarsi alla specifica legislazione fiscale ma in linea generale possono essere sinteticamente riassunti come di seguito:
Donation based
Consiste in una donazione in denaro. In questo caso l’investitore, il finanziatore dell’idea, fa una donazione senza ricevere nulla in cambio e, in questo caso, si tratta quindi di una tipologia di crowdfunding adatta in modo particolare a progetti di carattere sociale, civile o di pubblica utilità e, in Italia, la donazione,, è specificamente normata dal Codice Civile;
Reward based
Con questo modello di crowdfunding l’investitore, in seguito al versamento di denaro, riceve invece una ricompensa, ovvero un ritorno economico che può consistere, a seconda dei casi, in una somma di denaro oppure anche nel prodotto o servizio realizzato. Si tratta del modello maggiormente utilizzato per vendere un prodotto o un servizio anche prima della sua effettiva realizzazione;
Social lending o peer-to-peer lending
Con questo modello si definisce invece un prestito personale erogato da privati ad altri privati mediante Internet. Ciò avviene attraverso specifici siti di aziende di social lending, senza passare attraverso i tradizionali canali delle società finanziarie e delle banche
Equity based
In questo modello, la crowd (“la folla”) a fronte del finanziamento di un progetto riceve in cambio una partecipazione al progetto stesso o, più precisamente, la partecipazione alla compagine finanziaria dell’impresa finanziata. si tratta dell’unica forma di crowdfunding che nonostante gli stringenti vincoli normativi che ancora sussistono, con un Decreto Legge e un regolamento Consob è regolata in Italia con una specifica normativa ed è ritenuta all’avanguardia a livello europeo.
In Italia l’equity crowdfunding, si rivolge prevalentemente alle sole startup innovative che sono una tipologia di imprese che, per l’alto tasso di rischio ad esse connaturato ma anche allo stesso tempo per l’alto potenziale di rendimento, non riescono ad accedere alle tradizionali forme credito ma che risultano particolarmente interessanti per gli investimenti in capitale di rischio.